Saranno Venezia e Cremonese a giocarsi l’ultimo posto nella prossima Serie A, che ieri ha salutato il Frosinone, sconfitto in casa in quello che è stato un vero e proprio spareggio salvezza contro l’Udinese, e scivolato nuovamente in cadetteria, a un anno di distanza dalla promozione in massima serie. Fa festa pure l’Empoli, grazie al successo ottenuto nel recupero contro la Roma.
Giovedì 30 maggio e domenica 2 giugno, i riflettori saranno tutti punti su Venezia e Cremonese, la terza e la quarta classificata in campionato. Rispettati i favori del pronostico, in due semifinali che quasi non hanno avuto storia.
Il Venezia è arrivato in finale forte di due vittorie ottenute contro il Palermo, battuto in Sicilia (1-0, gol di Pierini) e al Penzo (2-1, con reti di Tessmann, Candela e un’autorete di Svoboda a risultato acquisito). I lagunari hanno impresso la loro forza, meritando ampiamente la finale playoff.
Il 30 maggio sera si giocherà l’andata in casa della Cremonese, che dopo essersi fatta rimontare dal 2-0 al 2-2 a Catanzaro, ha travolto i calabresi con un perentorio 4-1. Gara messa in ghiaccio già nei primi 37 minuti, con il primo tempo chiuso sul 3-0 (a segno Vazquez, Buonaiuto e Coda). Per il Catanzaro, scortato a Cremona da 3.000 tifosi (a fine partita applausi e cori da brividi nei riguardi dei calciatori di Vivarini), solo il gol della bandiera di Antonini, dopo il poker di Sernicola. Espulso Brignola a metà ripresa.
In virtù del miglior piazzamento di classifica, al Venezia, per staccare il pass per la Serie A, basteranno due pareggi. Dovrà necessariamente vincere la Cremonese, che punta tutto sulla gara di andata allo Zini.