Secondo quanto riportato da L’Équipe, Kylian Mbappé ha richiesto al Psg il pagamento di circa 100 milioni di euro, cifra che rappresenta stipendi arretrati e bonus non corrisposti. In dettaglio, la somma include le buste paga di aprile e maggio 2024, che il giocatore non avrebbe ricevuto. Nonostante questi mancati pagamenti, l’attaccante francese ha continuato a giocare per il Psg, contribuendo significativamente alla vittoria della Coppa di Francia e del campionato francese. Il club parigino, da parte sua, si è mostrato riluttante a soddisfare le richieste del giocatore e ha rifiutato di pagare lo stipendio di giugno e un bonus di fedeltà che sarebbe dovuto a Mbappé.
La dirigenza della società francese sostiene che Kylian si sia impegnato verbalmente a rinunciare a circa 80 milioni di euro tra bonus fedeltà e stipendi, sebbene non esista alcun documento scritto che confermi tale accordo. La situazione si è ulteriormente complicata con l’intervento di Al Khelaifi, presidente del Psg, che avrebbe cercato di coinvolgere il Real Madrid, club in cui l’attaccante è andato. Il presidente qatariota avrebbe voluto che il club spagnolo pagasse una parte del bonus alla firma di Mbappé direttamente al Psg come compensazione per la sua partenza. Tuttavia, Florentino Pérez, presidente del Real Madrid, non ha accolto questa proposta. Il rifiuto dei blancos ha portato il club parigino a trattenere gli stipendi e i bonus di Mbappé, aggravando ulteriormente la tensione tra il club e il giocatore.
Per tutelare i propri interessi, l’attaccante ha invocato l’articolo 259 della carta del calcio professionistico francese attraverso la Lega francese. Questo articolo stabilisce che i club devono pagare gli stipendi dei giocatori entro l’ultimo giorno di ogni mese. Con il rapporto tra Mbappé e il Psg ormai compromesso, la controversia è passata nelle mani degli avvocati di entrambe le parti. Le negoziazioni sono in corso per trovare un accordo che eviti una lunga e costosa battaglia legale. Tuttavia, se non si riuscirà a raggiungere un compromesso, la disputa potrebbe finire in tribunale, con ripercussioni significative per entrambe le parti.