Tennis e doping, infiamma il dibattito sui social dopo la squalifica per un mese inflitta alla Swiatek e in attesa del ricorso della Wada al Tas avverso l’assoluzione di Sinner. Anche Taylor Fritz ha preso posizione attraverso un lungo post su X.
Fritz: “C’è un pregiudizio folle nel bene e nel male”
L’americano, sconfitto nella finale degli Us Open da Sinner , ha scritto: “Ciò che mi fa IMPAZZIRE di queste situazioni (parlando delle discussioni su X) non sono i casi in sé. È difficile sapere esattamente cosa è successo/tutti i dettagli in tutti questi casi specifici, quindi il discorso sulle speculazioni non è proprio la mia cosa preferita da fare. Va bene avere le proprie opinioni oneste, ma ciò che non riesco a comprendere e ciò che è così sconvolgente da vedere come giocatore, è il pregiudizio FOLLE del pubblico del tennis che sostiene qualsiasi tesi che concordi con quello che vogliono credere. Se è un rivale del giocatore che supporti la tesi che risulta positivo, allora sei nel team “chiamiamolo dopato/imbroglione/disonoriamolo il più possibile” e se riguarda il tuo giocatore preferito, allora è “innocente senza fare domande”. Come fai a non essere in grado di rimuovere il tuo pregiudizio personale e di formarti un’opinione istruita e onesta?”
Fritz: “Mi rattrista ciò che devono passare i veri giocatori innocenti”
Fritz ha poi aggiunto e concluso: “Anche se come giocatore puoi dimostrare la tua innocenza (non sto dicendo che qualcuno lo sia o non lo sia), le persone che supportano giocatori rivali o hanno pregiudizi nei tuoi confronti continueranno sempre a sostenere ciecamente che sei un imbroglione, e questo fatto mi rattrista davvero per tutti i veri giocatori innocenti che devono passare attraverso tutto questo”.