Prima tegola in casa Roma. In seguito alla seduta d’allenamento di domenica pomeriggio, uno scontro di gioco tra Felix Afena- Gyan e Georginio Wijnaldum ha provocato la rottura della tibia destra dell’olandese, così come annunciato dai profili social del club giallorosso. Beffa che va a stravolgere i piani di Josè Mourinho, che aveva puntato molto sul centrocampista proveniente dal Paris Saint-Germain. L’allenatore sarebbe furioso col ghanese, responsabile dell’entrata che costringerà Wijnaldum a un lungo stop.
Il giocatore ha passato la notte a Villa Stuart e verrà presto ingessato mentre si attende per l’operazione chirurgica. C’è la possibilità, per il club, di far visitare Wijnaldum presso lo studio del dottor Albhaumer, secondo una convenzione fra la Roma e la Kilinik Gut di St. Moritz. In ogni caso, l’olandese tornerà in campo non prima del 2023 e sarà costretto a saltare il Mondiale in Qatar previsto a dicembre. Saranno proprio il giocatore e la società a concordare sul come affrontare questa problematica che va a colpire l’acquisto clou di questa brillante campagna estiva attuata da Friedkin.
La tifoseria giallorossa non ha preso bene questo incidente, scatenandosì così sui profili social contro Felix, all’occorrenza con insulti di stampo razzista. Ciononostante, Mourinho si fa carico della tutela del suo giocatore e fa l’appello ai tifosi affinchè non si scaglino contro il ghanese. Insomma, una bella gatta da pelare per lo Special One, che adesso è costretto a trovare una valida alternativa che non vada a stravolgere eccessivamente il percorso intrapreso dalla società giallorossa al termine della scorsa stagione.