Sabato tutt’altro che banale in Serie B tra conferme, riscatti e risultati a sorpresa. La Reggina dà continuità al suo momento d’oro e travolge il Cittadella con il risultato di 3-0: apre le danze Gagliolo, poi nella ripresa chiudono i conti Fabbian e Gori. Pippo Inzaghi ottiene così la quarta vittoria consecutiva e riagguanta il Brescia, che dopo il successo nell’anticipo contro il Benevento si era portato temporaneamente da solo in vetta. Alle spalle del duo di testa si piazzano Frosinone e Bari: i ciociari si confermano implacabili davanti ai propri tifosi e capitalizzano l’autorete di Buttaro per superare di misura il Palermo; i sanniti si regalano il grande colpo della sesta giornata andando a vincere a Cagliari con la quinta rete in campionato del capocannoniere Cheddira, sempre più rivelazione.
Fanno festa anche due grandi piazze, tra le favorite per la promozione. Il Genoa ritrova l successo che mancava da tre settimane dimenticando il k.o. di Palermo e con Jagiello (e non senza fatica) doma il neopromosso Modena, alla quinta sconfitta in sei gare. Il Parma, invece, ottiene la prima vittoria in trasferta sbancando Ascoli con Tutino e Inglese che di fatto chiudono la pratica in 18 minuti prima del sigillo di Man e dell’inutile rete della bandiera di Lungoyi. Non decollano Como e Spal che divertono gli spettatori con il loro pirotecnico 3-3, ma confermano i limiti, soprattutto nella tenuta difensiva: doppietta per Cutrone, prima gara da titolare per Fabregas, condita da un assist. Finiscono in parità, infine, anche Venezia-Pisa, con botta e risposta Novakovich-Gliozzi prima dell’intervallo, e Südtirol-Cosenza, con i calabresi che hanno rimediato nella ripresa con Kornvig al vantaggio firmato da Rover. Domani si chiude il settimo turno con il derby umbro Ternana-Perugia.