Antonio Conte non ha intenzione di tornare alla Juventus. “Chi lo dice manca di rispetto a me, che lavoro al Tottenham, e a Massimiliano Allegri”, ha dichiarato l’ex allenatore bianconero e della Nazionale italiana, a due giorni dal derby contro l’Arsenal. Le voci si sono rincorse, accavallate. Hanno affascinato, fatto sognare i tifosi della Juventus, oramai in rotta con Allegri, messo alla berlina dopo gli ultimi deludenti risultati. In tanti hanno sperato in un ritorno di Antonio Conte sulla panchina bianconera dopo il polemico addio maturato nel 2014, quando il tecnico leccese se ne andò sbattendo la porta, litigando con Andrea Agnelli, perché non contento della campagna acquisti.
Tutti ricordano come andò a finire: Allegri prese il suo posto, condusse la Juventus alla vittoria dello Scudetto e in finale di Champions League, persa contro il Barcellona. A distanza di 8 anni, Allegri è ancora l’allenatore della Juventus, dopo i brevi interregni di Sarri e Pirlo, mentre Conte si gode il Tottenham, che allena dallo scorso 2 novembre, quando sostituì l’esonerato Espirito Santo.
Dopo il 4° posto della passata stagione, l’obiettivo di Conte è migliorarsi e l’ottimo avvio di stagione, con conseguente secondo posto in classifica, lascia presagire ottimi risultati, mentre si avvicina il confronto diretto con l’Arsenal, capolista della Premier League.
“Abbiamo appena iniziato la stagione e ho già risposto molte volte alle domande sulla Juventus. Ho sempre detto che sono felice e mi sto godendo questa esperienza”, ha spiegato Conte, legato al Tottenham fino al termine della stagione. In carriera il tecnico salentino ha allenato soltanto una squadra per più di due stagioni di fila: la Juventus.
Ma Conte è categorico: “Rinnovo? Abbiamo un’intera stagione per trovare la migliore soluzione per me e per la società. Io sto bene a Londra, ho un ottimo rapporto con il presidente e con Paratici. Non vedo problemi, ci sono contratti firmati e non voglio più parlarne”.