Era la favorita al salto di categoria e il Genoa lo sta confermando, dopo un avvio di stagione un po’ sottotono. Non perde dal 9 settembre e nelle ultime 6 giornate ha conquistato 5 vittorie e un pareggio, superando pure il turno di Coppa Italia, battendo la Spal e conseguendo la possibilità di affrontare la Roma agli ottavi.
L’ultima sconfitta risale al 9 settembre: cadde di misura sul campo del Palermo. Negli ultimi 44 giorni, il lavoro di Blessin sta finalmente ottenendo i frutti sperati. Il tecnico tedesco sente la fiducia della società, che lo ha confermato nonostante la drammatica retrocessione dalla Serie A: dopo aver pagato dazio con il massimo campionato italiano, sta dando un’identità chiara al suo Genoa, diventata la squadra da battere. A Terni, contro un avversario in salute e d’alta classifica, il Genoa ha confermato l’ottimo momento di forma e dopo essere andato sotto, ha ribaltato il risultato con il solito Coda, che si è conquistato un calcio di rigore, trasformandolo per il momentaneo 1-1, e due minuti dopo, su assist di Puscas, ha realizzato il gol vittoria, mandando in orbita il Genoa.
“Durante l’intervallo ho detto ai ragazzi di non perdere la testa”, ha detto Blessin nel post-gara del Libero Liberati. E la sua squadra lo ha seguito alla perfezione, annullando l’iniziale vantaggio di Favilli. “Abbiamo tenuto alta la concentrazione nel secondo tempo. La Ternana si è abbassata, noi siamo stati bravi ad alzare il baricentro. Stiamo migliorando e ci sono ancora ampi margini per continuare a crescere”, ha commentato Blessin.
Il Genoa è la favorita alla promozione in A? Il tecnico tedesco spegne i facili entusiasmi: “Vincere a Terni non era facile e per questo ai ragazzi vanno i miei complimenti. Ma ci sono almeno 6-7 squadre che possono lottare per la vittoria del campionato”. E il Genoa è tra queste.