Tutte a caccia del Napoli nella dodicesima giornata del campionato di Serie A, che si apre oggi con tre anticipi di lusso: in campo la capolista, unica squadra di un torneo professionistico, assieme al Catanzaro, a essere imbattuta, ma pure la Juventus e l’Inter. Gli azzurri, alle 15, inaugurano il turno contro il Sassuolo, poi potranno pensare al Liverpool per l’ultimo match della fase a gironi di Champions League, dominato dagli uomini di Spalletti. A seguire scenderà in campo la Juventus, atteso dal Lecce (ore 18). I bianconeri hanno vissuto l’ennesima settimana travagliata della stagione, eliminati dalla Champions dopo il 4-3 di Lisbona contro il Benfica e finiti sotto indagine per il caso-plusvalenze che quasi ha spedito ai domiciliari il presidente Agnelli. A chiudere il programma degli anticipi ci penserà l’Inter, che viaggia a vele spiegate dopo aver superato le difficoltà di qualche settimana fa. Al Meazza arriva la Sampdoria, rigenerata dalla vittoria sul campo della Cremonese. Domani, alle 12.30, c’è Empoli-Atalanta. Gli uomini di Gasperini sono reduci dalla prima sconfitta stagionale e fanno visita all’Empoli, che vuole allontanarsi dalla zona retrocessione. Non ha altri risultati a disposizione, se non la vittoria, la Cremonese: alle 15 affronta l’Udinese, Alvini si gioca la panchina. Allo stesso orario c’è il ritorno di Italiano a La Spezia, con la sua Fiorentina, mentre alle 18, Claudio Lotito affronterà la sua ex Salernitana: altra chance per la Lazio per candidarsi come una delle potenziali concorrenti per lo Scudetto. Il posticipo è affidato al Milan, che viene da quattro vittorie consecutive in campionato e dalla serata magica di Zagabria: l’attende il Torino, alle 20.45. Lunedì, infine, sono in programma due posticipi, ma uno è stato in dubbio: parliamo di Monza-Bologna. I brianzoli avevano chiesto alla Lega il posticipo dell’incontro dopo l’aggressione subita da Pablo Marì, che ha sconvolto la squadra, ma il Bologna ha rifiutato l’invito e si giocherà regolarmente. Alle 18.30 c’è Verona-Roma: entrambe non possono sbagliare.