CalcioSerie A

Salernitana-Milan, rossoneri con l’incognita punta: Giroud o De Ketelaere?

Mentre Ligue 1, Liga e Premier League sono tornate in campo poco dopo il Mondiale, la Serie A si è fatta attendere e oggi riapre i battenti.

Sarà la sfida tra Salernitana e Milan ad aprire il 2023. Si torna in campo alle 12.30 con l’incontro tra gli ambiziosi campani e la seconda forza del torneo. Una partita a cui i rossoneri arrivano con qualche incertezza data dalle non felicissime amichevoli invernali, soprattutto quella con il PSV Eindhoven terminata 3-0 per gli olandesi.

Il giorno successivo Pioli ha annullato il giorno di riposo e guidato l’allenamento per provare a capire se qualcosa non funziona. Intanto ha visto arrivare un nuovo portiere (il colombiano Vasquez, ma a parare sarà Tatarusanu) e rispetto al momento in cui è scattata la pausa avrà a disposizione anche Calabria sulla fascia destra. In compenso si sono fermati in questi giorni Ballo-Touré e Rebic, si aggiungono a Maignan, Florenzi, Ibrahimovic, Krunic, Messias e Origi, un punto interrogativo da inizio stagione: il belga continua a soffrire di infortuni e ricadute.

Anche per la continua assenza della punta acquistata a parametro zero, Pioli si è affidato quasi sempre a Giroud e alla fine dovrebbe essere ancora il francese a spuntarla per una maglia dal 1′, sebbene sia tornato dal Mondiale dopo essere arrivato fino alla finale. L’alternativa è De Ketelaere, che ha caratteristiche adattabili al ruolo, ma non è esploso nemmeno nella sua più naturale posizione da trequartista e dovrebbe quindi affrontare un cambiamento per la “ragion di Stato”. Sicuramente verrà considerato come eventuale alternativa a partita in corso qualora ce ne fosse la necessità, altrimenti il tecnico sa di poter schierare Leao ma dovrebbe toglierlo dalla fascia, dove da mesi sta facendo sfracelli.

Nella Salernitana mancheranno invece Maggiore, Mazzocchi e Sepe. Assenze pesanti, l’ultima compensata con l’arrivo di Ochoa, “eroe” del Messico, un nome che gli appassionati di calcio hanno imparato a conoscere soprattutto attraverso i Mondiali. In avanti l’ex Piatek affiancherà Dia nel classico 3-5-2 di Nicola.

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