Con l’anno nuovo, dopo due turni di campionato, torna anche la Coppa Italia. Si giocano da oggi gli ottavi di finale in gara unica. Primo confronto quello tra Inter e Parma. I nerazzurri cercano riscatto dopo il pareggio in casa del Monza, inatteso e giunto solo in extremis con il gol dell’ex Caldirola. Una partita a cui hanno fatto seguito diverse polemiche per il fischio di Sacchi un attimo prima del possibile 1-3 di Acerbi, qualche minuto dopo è arrivato il 2-2 dei padroni di casa. La dirigenza interista non ha gradito l’arbitraggio, ma nemmeno la prestazione, in linea con le tante difficoltà incontrate dalla squadra in trasferta in questa stagione.
inzaghi approfitterà della Coppa Italia per testare le seconde linee e dare un po’ di respiro agli elementi più importanti. Non potrà però contare su Lukaku, in panchina all’U-Power Stadium per un’ora e poi nullo in avanti. Il belga resterà a riposo per un’infiammazione al ginocchio sinistro. Non si vuole rischiare nulla, considerato il calendario fitto e una Supercoppa Italiana che incombe il 18 gennaio (ma prima ci sarà anche Inter-Verona di campionato quattro giorni prima). In attacco dovrebbe giocare Correa al fianco di uno tra Lautaro e Dzeko. Niente avvicendamento tra i pali: Handanovic è indisponibile per un problema muscolare, toccherà di nuovo a Onana a meno di decisioni a sorpresa.
Al Meazza alle 21 di stasera l’avversaria sarà una delle squadre di Serie B che a inizio stagione sono partite con l’ambizione di salire di categoria. Speranze tuttora presenti, considerando che gli emiliani sono sesti, in piena zona playoff, sebbene con diversi alti e bassi, a -12 dalla capolista Frosinone. Ex della partita, Matteo Darmian. L’esterno potrebbe però cedere il posto dal 1′ a Bellanova.