Niente più esonero per Davide Nicola. Resta sulla panchina della Salernitana, per decisione del presidente Iervolino, lo stesso che lo aveva sollevato dall’incarico solo pochi giorni fa.
“Nella giornata di ieri – racconta il tecnico su Facebook – ho ricevuto una telefonata dal Presidente Iervolino che con i suoi modi, sempre amabili e gentili, mi ha spiegato le ragioni della sua decisione che ha preso con amarezza ma che doveva segnare la discontinuità dopo la bruttissima partita a Bergamo contro l’Atalanta. Ho fatto subito mea culpa, assumendomi tutte le responsabilità di una prestazione non adeguata e della conseguente pesante sconfitta. Perché credo in questa squadra così come negli uomini che la compongono, così come credo nella grande Società che ha alle spalle. Ho chiesto con tutte le mie forze al Presidente di rivedere il provvedimento di esonero, sapendo di toccare le corde di un animo umano che ha profonda sensibilità per capire e vuole fortemente costruire un calcio diverso. Perché amo Salerno e credo ciecamente in questo progetto. Ora ripartiamo insieme, TUTTI, e raccontiamo un’altra straordinaria storia di calcio, restituendo alla tifoseria granata la stessa passione e lo stesso senso di appartenenza che ci dimostra incondizionatamente. Questa è Salerno, questa è la Salernitana: molto più di una squadra di calcio”.
Nicola era “saltato” a seguito di un pesantissimo 8-2 patito in casa dell’Atalanta. La classifica, in generale, non soddisfaceva una proprietà che ha fatto degli sforzi economici importanti per acquistare giocatori della caratura di Dia, Vilhena, lo scorso anno Fazio. Alla fine ha però prevalso l’intenzione di proseguire con lo stesso allenatore, che resta sempre quello a cui era stata affidata una squadra ormai quasi retrocessa un anno fa e poi salvatasi miracolosamente.