ll Tribunale commerciale di Madrid potrebbe aver dato una spallata alle certezze di UEFA e FIFA e rimesso in piedi il progetto Superlega. Il Tribunale ha accolto l’appello presentato dalla A22Sports, l’agenzia che si pone l’obiettivo di offrire un’alternativa ai club insoddisfatti dell’UEFA e di proporre nuovi concept.
La Superlega può avere vita e che i club che ne fanno parte, al momento sono rimaste soltanto Juventus, Real Madrid e Barcellona, e quelli che si aggiungeranno non potranno essere puniti dalla FIFA, tantomeno dall’UEFA.
La sentenza ha stabilito la possibilità di creare una competizione indipendente e alternativa a quelle in vigore, organizzate dall’UEFA e dalla FIFA e che questi “non possono giustificare il loro comportamento anticoncorrenziale come se fossero gli unici depositari di certi valori europei, soprattutto se questo deve servire da scusa per sostenere un monopolio dal quale poter escludere o ostacolare l’iniziativa di quella che aspira ad essere la sua concorrente, la Superlega”.
Non permettere alle società che vogliono far parte della Superlega di creare una competizione a parte, si configurerebbe come un “abuso da parte di chi detiene la posizione dominante” e verrebbe meno il diritto della concorrenza. Nella sentenza, il Tribunale della capitale spagnola afferma che “non possiamo presumere in questa procedura cautelare che il meccanismo di distribuzione degli utili utilizzato da FIFA e UEFA, che non è contrassegnata o controllata da un regolatore pubblico indipendente, costituisce necessariamente il meglio possibile per gli interessi generali dello sport”.
Intanto l’UEFA non sembra essersi scomposta più di tanto e attende il giudizio importante della Corte di Giustizia Europea, chiamata a decidere sulle sorti della Superlega. Anche il presidente della FIGC, Gabriele Gravina ha detto la sua in merito: “Aspettiamo marzo, tra un paio di mesi ci sarà la decisione dell’Unione Europea, che pare essere abbastanza orientata. La sentenza di Madrid? Lascia il tempo che trova, perché riguarda soltanto il territorio spagnolo”, ha dichiarato Gravina.