Serie A

Inter, mal di trasferta. Martedì il confronto con il Porto

L’Inter si è di nuovo tirata fuori dalla corsa allo scudetto, già di per sé complicata. I nerazzurri hanno lanciato il Napoli verso il traguardo scivolando pesantemente a La Spezia, sbagliando tanto, troppo, compreso un rigore in avvio di gara con Lautaro, che stavolta da leader si è trasformato in carnefice di una squadra in difficoltà quando gioca in trasferta.

Prese due sberle dallo Spezia, soltanto nel finale con un altro rigore stavolta realizzato da Lukaku è riuscita soltanto a limitare il passivo, che rimane pesante, perché sbarra definitivamente la strada alla rincorsa dei nerazzurri per il primo posto. Nell’ultimo mese l’Inter ha balbettato troppo, ha pareggiato 0-0 a Genova contro la Samp ultima in classifica, ha perso a Bologna e sul campo della quartultima forza del torneo. Inoltre fuori casa la difesa nerazzurra becca gol in quantità: 24 sulle 30 complessive. Un dato significativo, allarmante. In trasferta la squadra di Inzaghi non gira e ora la sfida di Oporto mette paura, perché pone di fronte all’Inter un’insidia nell’insidia.

Lautaro e compagni dovranno difendere con le unghie e con i denti l’1-0 conquistato al Meazza per agguantare la qualificazione ai quarti di finale, che i cugini rossoneri hanno già raggiunto eliminando il Tottenham. Poi, una volta superato l’ostacolo europeo, l’Inter tornerà a confrontarsi con il campionato, ospitando in casa la Juventus, alla ricerca di punti pesanti in ottica qualificazione alle coppe europee. Una doppia sfida che delineerà il futuro dell’Inter in questa stagione e quello di Simone Inzaghi nella prossima.

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