A 34 anni, Mesut Ozil dice addio al calcio giocato. Il calciatore tedesco, di origine turca, ha deciso di ritirarsi «dopo un’attenta riflessione». Dagli inizi allo Schalke 04, squadra con cui ha debuttato tra i professionisti, al Basaksehir, Ozil ha vinto tutto, ovunque. Ha saputo ritagliarsi lo spazio tra i migliori giocatori della sua generazione, collezionando trofei in quasi tutti i club in cui ha giocato. In 17 anni di professionismo, il tedesco ha vinto 12 titoli. In particolare, quattro Community Shield e quattro FA Cup all’Arsenal, una Supercoppa spagnola, una Copa del Rey e una Liga con il Real Madrid e una Coppa di Germania con il Werder Brema. In Nazionale, invece, ha conquistato un Europeo con la selezione Under 21 della Germania e una Coppa del Mondo, nel 2014, dopo il successo in finale contro l’Argentina di Lionel Messi.
Ozil è da molti ritenuto con uno dei migliori assist-man della sua generazione. In carriera, infatti, il calciatore tedesco ha collezionato 262 passaggi decisivi in 689 presenze, a fronte di “soli” 120 gol tra club e Nazionale. «Ozil è stato il giocatore che mi ha servito meglio davanti alla porta», disse di lui Cristiano Ronaldo qualche anno fa. Ed è solo una delle dichiarazioni di stima che Ozil ha ricevuto durante i suoi anni di calcio giocato. Dopo mesi di riflessione, quindi, il calciatore tedesco ha dato l’annuncio del suo ritiro dal professionismo. E lo ha fatto affidandosi ad una lettera trasmessa sui suoi canali social, con la quale ha spiegato che non concluderà la stagione in corso.