Oltre 20 anni dopo il suo accantonamento, dal 2025 tornerà a disputarsi la Coppa Intercontinentale.
L’accordo per il ritorno della competizione superata dal Mondiale per Club è stato raggiunto tra il presidente della Fifa, Gianni Infantino e il presidente della European Club Association (l’Eca), Nasser Al-Khleifi, patron del Psg. La nuova Coppa Intercontinentale non vedrà più contrapposte, come un tempo, la vincente della Champions League e la squadra sudamericana che si era aggiudicata la Copa Libertadores, ma sarà una gara annuale tra la vincitrice della Champions e chi vincerà uno spareggio intercontinentale.
“Questo è un giorno significativo per il futuro del calcio e per la sua stabilità a lungo termine. Siamo molto felici di rinnovare e rafforzare il nostro accordo di cooperazione con l’Eca. L’approvazione del nuovo calendario internazionale fornisce il necessario equilibrio tra il calcio dei club e quello delle squadre nazionali”, ha dichiarato un soddisfatto Infantino.
Il nuovo accordo tra Fifa ed Eca porterà anche a una compensazione finanziaria che i club europei riceveranno in cambio delle convocazioni in Nazionale dei propri atleti. Chi “donerà” calciatori alle Nazionali riceverà, complessivamente e da suddividere tra le varie società, 355 milioni di dollari, circa 330 milioni di euro, a partire dal mondiale del 2026. Fino al 2022, gli introiti erano fermi a 209 milioni di dollari, circa 193 milioni di euro.
L’accordo fa felici anche Juventus, Real Madrid e Barcellona, gli unici tre club rimasti nel progetto Superlega.
Inoltre è stato confermato che dal 2025, il Mondiale per Club passerà a 24 squadre, con la partecipazione di 12 club europei.