Giro d’Italia, Evenepoel lascia la maglia a Leknessund

Aurelien Paret-Peintre si è aggiudicato la quarta tappa del Giro d’Italia (Venosa-Lago Laceno, 175 km), ma le novità più importanti riguardano la classifica generale, con Leknessund che si è preso la maglia rosa persa da Evenepoel, scivolato al secondo posto, a 28’’ dal corridore della Team DSM e dopo tre tappe da leader.

Paret-Peintre ha anticipato Leknessund e il lituano Skujins sul traguardo del Lago Laceno. Il primo italiano è Albanese, 4°, poi Conci quinto. Sorpreso Evenepoel, rimasto senza compagni nella parte finale della tappa: è arrivato con il gruppo, con un ritardo superiore ai 2 minuti dal vincitore.

Per Aurelien Paret-Peintre è la terza vittoria da professionista: “Sapevamo che sarebbe stata una tappa adatta per le fughe, tuttavia non è stato facile portare l’azione giusta. Sono felice di aver vinto, è così speciale per me e per la squadra. La prima vittoria al Giro d’Italia rappresenta un grande traguardo”, ha detto il corridore francese.

Esulta anche il norvegese Leknessund, nuova maglia rosa: “Ho accarezzato il risultato una volta vicino alla salita finale. Quando ho accelerato ho sentito le gambe bruciare, non potevo fare meglio del secondo posto. Questa maglia è speciale, regala una grande emozione”.

Oggi è in programma la quinta tappa: 171 chilometri di corsa da Atripalda (in provincia di Avellino) a Salerno. La prima parte prevede anche due gran premi della montagna, ma la fase finale è pianeggiante e destinata ai velocisti. Tra i favoriti Gaviria, Cavendish, Pedersen, i nostri Consonni e Bonifazio e l’australiano Matthews pronto a concedere il bis in questo Giro.