Roma e Fiorentina raggiungono l’Inter in finale: tre italiane all’ultimo atto delle tre competizioni europee non si vedevano dal 1994, quando il Milan (in Coppa dei Campioni), l’Inter (in Coppa Uefa) e il Parma (in Coppa delle Coppe) inorgoglirono il nostro Paese.
Dopo l’Inter, che il 10 giugno si giocherà la vittoria della Champions League contro il Manchester City di Guardiola, anche Roma e Fiorentina hanno ottenuto il pass per la finale. Sfuma il sogno finale alla Juventus, battuta 2-1 ai supplementari dal Siviglia, dopo essere passata in vantaggio con Vlahovic. A segno gli ex “italiani” Suso e Lamela per gli spagnoli, ormai esperti conoscitori della competizione. Esulta la Roma, che grazie allo 0-0 di Leverkusen ottiene la seconda finale europea di fila, dopo quella di Conference League conclusa con la vittoria contro il Feyenoord. I giallorossi di Mourinho partivano dal vantaggio ottenuto all’andata (1-0 gol di Bove) e con una prestazione accorta e diligente hanno rispedito al mittente gli assalti del Bayer, diventati sempre più disperati col trascorrere dei minuti. Sarà la Roma a sfidare il Siviglia il 31 maggio a Budapest.
Vola pure la Fiorentina, già in finale di Coppa Italia. I viola dovevano ribaltare il 2-1 subito in casa dal Basilea all’andata. Ci sono riusciti con una straordinaria doppietta di Nico Gonzalez, che ha portato la contesa ai supplementari dopo il momentaneo 1-1 siglato da Amdouni. Nei supplementari ci ha pensato Barak a evitare i calci di rigore, con un gol segnato al 10’ di recupero (gioco fermo per soccorrere un tifoso viola vittima di un malore). In finale la Fiorentina affronterà l’ostico West Ham che ha superato l’Az Alkmaar. Si giocherà mercoledì 7 giugno a Praga.