Le dichiarazioni post 3-1 all’Inter hanno praticamente segnato il futuro di Luciano Spalletti, che sarà lontano da Napoli. L’allenatore ha parlato di “discorso ormai definito”, spiegando che “se non sei convinto di dare alla piazza quello che merita, è giusto fare dei ragionamenti”. In realtà i dubbi di Spalletti arrivano da lontano, “stando dentro al lavoro dal mattino alla sera”, a un rapporto con il presidente De Laurentiis che non potrà proseguire ancora. D’altronde, lo stesso Adl aveva annunciato di non voler “tarpare le ali” al suo allenatore, ricevendo la risposta di Spalletti alla vigilia del confronto con l’Inter: “A me bastano un paio di stivali”, quasi a voler anticipare il suo ritorno nella tenuta di famiglia, lontano dallo stress dei campi di calcio.
C’è anche chi aveva ipotizzato scenari diversi, un interesse della Juventus o un’esperienza all’estero. Nulla di tutto questo, almeno per il momento. “Non sto aspettando niente, con De Laurentiis abbiamo convenuto di aspettare qualche giorno. Non c’è stata alcuna trattativa”, ha spiegato Spalletti. Dunque, il 4 giugno, il tecnico saluterà Napoli e il Napoli dopo aver regalato lo scudetto agli azzurri, che mancava da 33 anni, dai tempi di Maradona. Il rapporto con il presidente aveva subito un brusco scossone l’anno scorso, quando dopo la sconfitta con l’Empoli, De Laurentiis pensò di esonerare Spalletti, sondando la disponibilità di alcuni allenatori. A far saltare l’esonero fu la squadra, che inanellò diversi risultati positivi e centrò la qualificazione alla Champions League. Cosa farà Spalletti? certamente osserverà un anno sabbatico, prima di ributtarsi in una nuova avventura.