Chi prenderà il posto di Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli? Bella domanda. Le soluzioni non mancano, qualcuna è molto affascinante, qualche altra porta a cavalli di ritorno particolarmente apprezzati (vede Benitez), altre strade conducono al campionato di Serie A e altre ancora ad allenatori che tanto bene stanno facendo all’estero.
Aurelio De Laurentiis sfoglia la margherita, iniziando con largo anticipo dopo aver capito che non c’è nessuna possibilità di ricucire lo strappo con Spalletti, ormai separato in casa a due giornate dalla fine di questo trionfale campionato per i colori azzurri. Il tecnico toscano saluterà Napoli e lascerà una panchina bollente al suo successore. Nelle ultime ore sta veleggiando il nome di Luis Enrique, già in Italia alla Roma e straordinario interprete al Barcellona. Serve un allenatore che porti avanti il discorso avviato da Sarri e proseguito da Spalletti con il 4-3-3, quindi chi meglio dell’ex selezionatore della Nazionale spagnola? Le alternative sono tutte molto valide, a partire da Rafa Benitez, che comunque rimane defilato e potrebbe accettare incarichi dirigenziali, passando per Nagelsmann, che però è blindato dal Bayern Monaco che avrebbe già chiesto 10 milioni di euro per liberarlo, finendo a Roberto De Zerbi, pure lui contrattualizzato, ma col Brighton che ha appena portato a un’incredibile qualificazione alla prossima Europa League.
Ci sarebbe Antonio Conte, che potrebbe mettersi in gioco in Italia dopo il flop al Tottenham e pure Gian Piero Gasperini, che però non gode di particolare affetto dal popolo napoletano. Meglio Vincenzo Italiano, che alla fine potrebbe spuntarla su tutti gli altri impreziosendo il suo curriculum dopo la doppia finale conquistata con la Fiorentina in Coppa Italia e Conference League.