La Nations League chiude la terza edizione con le final-4. I padroni di casa dell’Olanda ospitano l’Italia, match valevole per il 3-4 posto del torneo Uefa. La squadra di Koeman è stata surclassata ai tempi supplementari dalla sorpresa Croazia; mentre gli azzurri sono stati beffati all’87 giro di lancette dalla rete di Joselu che ha permesso alla Roja di approdare in finale per la seconda volta consecutiva. Non poteva che cominciare nel migliore dei modi la nuova avventura de la Fuente sulla panchina spagnola, male, invece, il ritorno di Koeman e la fiducia nei confronti del CT Mancini sulla panchina italiana.
OLANDA-ITALIA (ORE 15)
Koeman dovrebbe optare per il classico 4-3-3. In porta Bijlow, linea difensiva confermata con Dumfries, Geertruida, Van Dijk e Akè; in mezzo all campo agiranno Koopmeiners, De Jong e Wieffer; mentre il peso dell’attacco ruoterà sulla spalle di Gakpo, Malen e Simons. Diversi dubbi di formazione per l’ex tecnico di Manchester City e Inter. Tra i pali dovrebbe spuntarla Donnarumma; in difesa Di Lorenzo, Toloi, Acerbi e Dimarco; ruolo di play-basso affidato a Jorginho collaudato da Barella e Verratti. In attacco Immobile sarà innescato da Zaniolo e Chiesa.
SPAGNA-CROAZIA (ORE 20.45)
De la Fuente conferma gli undici che hanno battuto l’Italia. Portiere titolare Simon; Navas, Le Normand e Laporte e Alba saranno i quattro perni difensivi; mentre Rodri, Merino e Rodrigo avranno il compito di dare manforte alla fase offensiva del tridente d’attacco formato da Gavi, Pino e Alvaro Morata. Dalic, invece, opterà per un sistema più contenuto 4-3-3. In porta Livakovic; in difesa Sutalo, Vida, Sosa e Juranovic; in mediana si sistemeranno Modric, Brozovic e Kovacic; in attacco Pasalic, Perisic e Kramaric.