Kayode schianta il Portogallo e l’Italia Under 19 è campione d’Europa. Straordinaria affermazione degli azzurrini di Alberto Bollini, che a distanza di 20 anni dall’ultima volta ha trionfato agli Europei di categoria disputati a Malta. Pure allora l’Italia aveva affrontato e battuto il Portogallo in finale, a Vaduz. Era la squadra di Chiellini e Pazzini, di Aquilania centrocampo e di Berrettini in panchina. Dopo quella vittoria per tre volte gli azzurrini avevano sfiorato il successo, perdendo in finale in Germania nel 2008, in Francia nel 2016 e in Portogallo due anni dopo.
È bastato un perentorio colpo di testa di Kayode, esterno offensivo della Fiorentina, con la complicità del portiere lusitano Gonçalo Ribeiro a spianare la strada al successo dell’Italia. Come nella fase a gironi, gli azzurrini hanno sbloccato l’incontro, senza subire, però, il ritorno del Portogallo, che nella prima fase si era imposto con un sono 5-1 dettato pure dall’espulsione di Lipani a fine primo tempo, mettendo a rischio la qualificazione alla semifinale. I lusitani hanno provato a rientrare in partita, soprattutto a inizio ripresa, dopo aver rischiato il 2-0 su una giocata delle sue di Vignato, arrivato stanco alla conclusione.
L’attaccante ci ha riprovato a metà ripresa, trovando l’opposizione di Ribeiro che ha tenuto in piedi il Portogallo, pericoloso con un colpo di testa del subentrato Fernandes (bravo Mastrontonio a rispondere in tuffo) e con un tiro al volo di Herculano, a pochi secondi dal triplice fischio dopo 5’ di recupero: pallone sul fondo e via alla gioia incontenibile dei ragazzi terribili di Bollini. L’Italia Under 19 è campion d’Europa, un’ottima notizia per tutto il movimento calcistico azzurro.