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Lazio: Felipe Anderson dice addio, niente Juve, vola in Brasile

Che beffa per la Juventus, che pensava di avere in pugno Felipe Anderson con un’offerta più convincente di quella presentata dalla Lazio. Non ha fatto i conti con la voglia dell’esterno offensivo di tornare in Brasile: alla fine ha prevalso l’affetto per la sua terra natia e la proposta del Palmeiras. Fine dei giochi: Felipe Anderson non giocherà con la Juventus e neppure in Italia.
“Per rispetto alla Lazio e a tutto il suo popolo che mi ha sempre sostenuto vi comunico che non ho trovato l’accordo per il rinnovo del contratto con la Società e quindi seguirò un’altra strada la prossima stagione. Ho sempre dimostrato con i fatti la mia professionalità e il mio impegno nei confronti della Lazio, quindi vi assicuro che continuerò a dedicarmi fino all’ultimo giorno del mio contratto per onorare questa maglia. Grazie di tutto!”, ha spiegato Felipe Anderson sul suo profilo Instagram, annunciando l’addio alla Lazio e il trasferimento in Brasile.
Ma se la Lazio s’era ormai messa l’anima in pace, consapevole di dover dire addio al brasiliano, la Juventus è rimasta spiazzata dall’annuncio ufficiale del Palmeiras. Un fulmine a ciel sereno che manda in tilt Giuntoli e la dirigenza bianconera, ancora in alto mare per i rinnovi di Vlahovic, Chiesa e Bremer, alle prese pure con il nodo Allegri.
Le alternative per le corsie esterne non mancano e portano dritti a Manchester, sponda United. Piace Martial, che si svincolerà a fine stagione, ma l’ingaggio è pesante (6 milioni di euro). Ancora più complicate la pista Mason Greenwood, che I Red Devils hanno ceduto in prestito al Getafe. Qui ci sarà pure da pagare il cartellino: non meno di 35 milioni di euro il costo.
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