Domani prende il via il Giro d’Italia 2023: 21 tappe in programma, dalla cronometro abruzzese Fossacesia Marina-Ortona fino all’arrivo ai Fori Imperiali a Roma, domenica 28 maggio. Quasi 3.500 chilometri (3.489,20 per l’esattezza) di corsa, con una media a tappa di 166 chilometri. Ventidue le squadre alla partenza, 176 i corridori pronti a farsi valere.
Alla vigilia della prima tappa, i favoriti sono due: il campione del mondo in carica, il belga Remco Evenepoel e lo sloveno Primoz Roglic, terzo al Giro nel 2019 e tre volte vincitore della Vuelta. In caso di vittoria, Evenepoel eguaglierebbe il risultato di Giuseppe Saronni, che nel 1983 vinse prima i Mondiali e poi il Giro d’Italia. Da allora nessuno ci è riuscito.
A dare manforte al capitano della Soudal Quick Step saranno gli italiani Fausto Masnada (soprattutto sulle salite) e Mattia Cattaneo. A Evenepoel, tra i favoriti, si aggiunge Roglic, capitano della Jumbo Visma, che vanta anche Sepp Kuss e Edoardo Affini. Mancherà Tadej Pogacar, che ha lasciato “orfano” di leader il team Emirates, dirottati sull’australiano Vine e sul portoghese Almeida (un 4° posto nel 2020 e un 6° posto nel 2021, fuori per Covid l’anno scorso). L’altro assente di lusso è Jai Hindley, che punta al Tour de France (ma occhio al compagno Alexander Vlasov).
L’Italia farà il tifo per Damiano Caruso, secondo al Giro del 2021 (dietro Bernal): a 35 anni l’obiettivo è chiudere la corsa rosa nei primi dieci in classifica. Ma anche per Giulio Ciccone, abruzzese doc (gioca in casa domani), che punta alle prime 5 posizioni. Senza dimenticare Andrea Vendrame (una vittoria di tappa nel 2021), Simone Consonni e Davide Cimolai della Cofidis; Lorenzo Fortunato (vincitore della tappa dello Zoncolan del 2021) e soprattutto su Filippo Ganna, che punta a vincere la cronometro di domani e a indossare per primo la maglia rosa, oltre ad aiutare i compagni Geraint Thomas (vincitore del Tour 2018) e Thymen Arensman. A 40 anni compiuti non vuole smettere di stupire Domenico Pozzovivo, ottavo lo scorso anno e fresco di contratto con gli israeliani della Premier Tech.
C’è pure chi debutterà al Giro d’Italia a 31 anni: Warren Barguil è uno dei migliori scalatori in circolazione nonché leader della Arkea Samsic. Per le volate tutto su Mark Cavendish, uno dei veterani della corsa rosa (38 anni), per le salite il nome forte rimane Rigoberto Uran, 36 anni, compagno di squadra di Alberto Bettiol alla Education Easypost.