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Djokovic rilancia dopo un 2024 in chiaroscuro: “Murray lavorerà con me, ho grandi progetti”

Dopo un 2024 senza slam, ma con una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi, si pensava a un Novak Djokovic sul viale del tramonto e ormai prossimo al ritiro. A 37 anni, però, il serbo non ha alcuna intenzione di fermarsi e punta a un 2025 di vittorie.

A partire dagli Australian Open. Non ci saranno gli avversari storici Nadal, Murray e Federer, dopo l’addio al tennis giocato dello spagnolo e dell’inglese (lo svizzero si è fermato due anni fa). Ma sono i giovani Sinner e Alcaraz ad attenderlo, a partire dal 12 gennaio. Proprio Murray è diventato allenatore di Djokovic, alla conquista di un altro slam: sarebbe il 25esimo della sua impressionante carriera, supererebbe le 24 vittorie di Margaret Court.

Questo è uno dei motivi principali per cui ho chiesto ad Andy di lavorare con me, ho ancora grandi progetti: finché sarà così, continuerò ad andare avanti“, ha commentato il serbo in un’intervista.

 

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