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Rally, Kalle Rovanpera campione del mondo

In Finlandia di sterrati e stradine di montagna se ne trovano un po’ dietro ogni curva, ma mai nessuno da quella terra aveva saputo spingersi tanto in là. Kalle Rovanpera però ha avuto fretta di riscrivere la storia: nel giorno del 22esimo compleanno ha pensato bene di conquistare il primo titolo mondiale della sua giovane ma già folgorante carriera, confezionando l’ennesimo fine settimana perfetto con la vittoria nel Rally di Nuova Zelanda, terzultima prova iridata della stagione. Mai nessuno aveva solo osato immaginare di poter diventare campione così giovane: il precedente record apparteneva nientemeno che a Colin McRae, che nel 1995 conquistò il mondiale con la Subaru Impreza all’età di 27 anni. Rovanpera ha abbassato sensibilmente quella soglia, merito anche di una Toyota Yaris che non ha avuto rivali nel corso di un campionato nel quale il giovane finlandese ha fatto decisamente la voce grossa, conquistando ben 6 tappe sulle 11 sin qui disputate. Tanto che avrebbe potuto chiudere i conti già lo scorso mese in Europa, se solo tra Belgio e Grecia non fossero arrivati due zero che avevano fatto rumore, pensando a quanto detto dalle precedenti tappe stagionali. Toyota ha completato un week-end perfetto con il secondo posto ottenuto da Sebastien Ogjer, buono per tenere a debita distanza l’estone Ott Tanak, rimasto l’unico rivale per il titolo.

LA TOYOTA CALA IL POKER, LA FINLANDIA TORNA A GIOIRE

La passione per la velocità scorre da sempre nelle vene del giovane Kalle: papà Harri è stato uno dei più assidui frequentatori del mondiale rally a cavallo del nuovo millennio, collezionando 14 stagioni e centrando un successo nel Rally di Svezia 2001, anno nel quale chiuderà quinto nella classifica generale. Kalle però, a differenza del padre, ha letteralmente bruciato le tappe: nel 2019 ha conquistato il titolo WRC2, una sorta di anticamera del mondiale rally nel quale ha esordito appena 17enne nel RAC, cioè in Gran Bretagna, alla fine del 2017. Non ci fosse stata di mezzo la pandemia, forse la sua ascesa sarebbe stata ancor più repentina: i primi successi ottenuti in Estonia e Grecia nel 2021 l’hanno proposto come uno dei grandi favoriti per il Mondiale 2022, nel quale il giovane Rovanpera ha semplicemente dominato dall’inizio alla fine, mostrando una maturità ben superiore ai soli 22 anni dichiarati sulla carta d’identità. Assieme al navigatore Jonne Halttunen ha dettato legge un po’ ovunque, lasciando presagire che quella di oggi sia soltanto la prima pietra di una potenziale era di dominio. E mentre Toyota conquista il quarto titolo consecutivo, la Finlandia gioisce tornando sul tetto del mondo a 20 anni esatti dalla vittoria di Marcus Gronholm, rinverdendo i fasti di Maikkinen e Kankkunen.

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