
I Supertennis Awards hanno regalato emozioni e risate. Il più insospettabile dei trii, quello composto da Piero Chiambretti, Jannik Sinner e Matteo Berrettini, ne ha regalati molti.
Chiambretti e Sinner, il siparietto su Berrettini
Il celebre presentatore ha chiesto ai due campioni se gli sarebbe piaciuto rinascere nei panni dell’altro. Sinner ha risposto subito con un convinto sì. Chiambretti ha colto la palla al balzo: “Ci siamo capiti e siamo d’accordo”. Il riferimento era al compagno di Nazionale Berrettini, molto divertito dalla reazione dell’amico come tutto il pubblico.
Berrettini a Sinner tra le risate: “Ma che stai a dì”
A quel punto Chiambretti ha fatto la stessa domanda a Berrettini, che ha detto: “Vorrei rinascere Sinner perché così scoprirei cosa si prova a non sbagliare mai. Sono più bello? Su una palla break non mi salvo con un sorriso”. Chiambretti ha infine chiesto se battere un amico fosse un dispiacere, come è successo a Sinner nell’ultimo Wimbledon proprio con Berrettini. Sinner ha risposto di sì, Bertettini lo ha preso in contropiede con un: “Ma che stai a diì”, facendo ridere di nuovo tutti.