Odi et amo. Nicola Pietrangeli è tornato a parlare di Jannik Sinner dopo il vittorioso debutto stagionale agli Australian Open contro Jarry. Come riportato da CorrieredelloSport.it ha spiegato: “Sinner, oggi, beato lui, è un po’ come quel personaggi dei vecchi film western su cui mettevano la ricompensa per ammazzarlo. È il giocatore da battere, prima volevano tutti battere il giocatore più forte. Ora tutti vogliono battere il numero uno”.
Pietrangeli e il paragone con Sinner
Guai, però, a rinnovare l’invito al paragone tra l’ex capitano dell’Italia nella Coppa Davis 1976 e l’attuale stella del tennis tricolore: “I record sono fatti per essere battuti, il fatto di fare oggi un confronto è stupido perché Sinner verrà valutato alla fine della sua carriera. Se oggi vince, non c’è dubbio che mi abbia un po’ buttato giù dal trono. Ognuno è stato bravo nella sua epoca. I record si conteranno quando lui avrà finito la sua carriera. Nessuno può sapere quanti slam vincerà”.