
Rune non si dà pace per la sconfitta agli ottavi di finale degli Australian Open contro Sinner. Motivo del contendere un medical time-out: “Penso che ci sia voluto più tempo di quanto mi aspettassi. Sono stati dieci minuti e forse anche di più, è stato brutale a metà del set. Avevo un buono slancio in quel momento”.
Rune: “Fino al medical-time out è stata una battaglia”
Sempre in conferenza stampa Rune ha poi aggiunto: “Lo hanno controllato in campo e l’arbitro ha detto che aveva bisogno di ulteriori controlli, per assicurarsi che stesse bene. Poi è tornato a combattere, quindi non so cosa abbiano fatto. Nel primo set ha giocato meglio lui, nel secondo io e nel terzo era una battaglia fino a quando non è arrivato il medical time-out. Perciò, è stata veramente dura per me, stavo quasi morendo anche io, e vedevo che anche lui stava lottando. Forse devo essere più intelligente la prossima volta e non so, aspettare fuori dal campo o qualsiasi altra cosa, perché è stato un po’ troppo lungo”.