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Vagnozzi: “Mai litigato con Sinner, ma a Shangai…”

MALAGA, SPAIN - NOVEMBER 24: Jannik Sinner of Team Italy celebrates after winning his single match against Tallon Griekspoor of Team Netherlands and win the Davis Cup Finals in the final tie between Italy and Netherlands during the Davis Cup Finals at Palacio de Deportes Jose Maria Martin Carpena on November 24, 2024 in Malaga, Spain. (Photo by Clive Brunskill/Getty Images for ITF)

Simone Vagnozzi è stato insignito con il premio Marche. Il coach di Sinner è intervenuto direttamente da Dubai dove sta preparando la nuova stagione con il fuoriclasse azzurro: “È stata una stagione pazzesca, con tante vittorie che nessuno si aspettava, una stagione superlativa. Adesso ci stiamo preparando per cercare di fare ancora meglio. Lui è un fenomeno, si applica, è educato, empatico, resiliente, ci mette impegno tutti i giorni e ovviamente i risultati lo aiutano in questo”.

Vagnozzi: “Gli episodi della svolta nella carriera di Sinner”

Come riportato da Il Resto del Carlino, Vagnozzi ha aggiunto e concluso: “È stato un lungo percorso, per cui non si può parlare di un singolo episodio che ha determinato la svolta nella carriera di Sinner. Forse potrei dire nel 2023 a Pechino la vittoria ai Cina Open contro Medvedev o agli inizi del 2024 con il primo slam l’Australian Open che ci ha dato la spinta giusta. Se io e Sinner abbiamo mai litigato? È una bella domanda ma non parlerei di litigio. Semmai c’è stata qualche discussione, qualche confronto. Ultimamente in campo a Shangai l’ho dovuto riprendere per un suo gesto di insofferenza. Però ogni giorno è diverso quando si gioca, per cui ci sta sfogarsi, ma Sinner ha un comportamento esemplare in ogni situazione”.

Vangozzi: “Le Marche sono un posto stupendo”

Le Marche sono sempre nel cuore di Vagnozzi: “È un posto stupendo, tranquillo, dove si vive bene, la gente è ospitale e penso che dobbiamo continuare a fare bene quello che stiamo già facendo. Con cosa sostituirei palline e racchetta da tennis? Per le palline da gioco direi le olive all’ascolana, mentre per la racchetta direi che un buon ciauscolo possa andar bene come racchetta da tennis”.

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