PER LA PRIMA VOLTA 12 SQUADRE AL VIA. E C’È PURE SEATTLE!

A prima vista, la tavola sarebbe già bella che imbandita: New York Yankees da una parte, Los Angeles Dodgers dall’altra. Niente di più semplice e scontato di un bell’incrocio coast to coast, di quelli che tanto piacciono agli americani: la sponda dell’Oceano Atlantico tutta intenta a tifare per gli Yankees, che inseguono le World Series dal 2009, e per tutta risposta quella dell’Oceano Pacifico schierata compatta a sostegno dei Dodgers, che quest’anno hanno decisamente puntato a fare le cose grande e che se non dovessero conquistare il titolo ci resterebbero molto, ma molto male. Eppure i play-off che scattano nel fine settimana rischiano di rivelarsi molto più complicati del previsto. Intanto perché vi accedono ben 12 squadre, cosa mai avvenuta prima: saranno due per ogni League le partite di “wild card” che porteranno poi a completare il quadro delle Division Series (praticamente le semifinali di ogni singola lega), e la notizia è la presenza dei Seattle Mariners che non raggiungevano la post season addirittura dal 2001 (era il digiuno più lungo di una franchigia professionistica di tutta la galassia sportiva americana). I Mariners se la vedranno con i Toronto Blue Jays, che godono del fattore campo (si gioca al meglio delle 5 partite), mentre nell’altra sfida dell’American League i Cleveland Guardians ricevono i Tampa Bay Rays in un confronto che si preannuncia equilibrato. Yankees e Houston Astros attendono pazienti il loro turno: probabile che si sfideranno nelle Championship Series per decidere chi delle due accederà alle World Series, e sebbene i texani abbiano superato i newyorchese sul filo di lana (quindi avranno il fattore campo dalla loro) tutto il mondo fa il tifo per NY.

LE SFIDE DI “WILD CARD” MAI COSì EQUILIBRATE E INCERTE

Anche perché la sfida con i Dodgers sarebbe davvero di quelle destinate a rimanere negli annali. I californiani devono attendere il loro turno, così come i campioni in carica di Atlanta (ma un bis dei Braves è considerato assai improbabile). Le sfide di “wild card” vedono in campo i NY Mets, che partono leggermente favoriti contro i San Diego Padres, che per molti sono la grande delusione della stagione (l’arrivo ad agosto di Juan Soto non ha dato la spinta tanto attesa). L’altra sfida in programma ha invece un motivo in più per essere guardata: Alberto Pujol, prossimo al ritiro al termine dei play-off, ha abbattuto il muro dei 700 home run (fuoricampo) in carriera, e tutti vogliono vedere quando si fermerà. I suoi St. Louis Cardinals non hanno fatto meraviglie in stagione, ma contro i Philadelphia Phillies (che mancavano dai play-off dal 2011) partono avanti, forti anche di una schiera di battitori destinata a far rumore. Di sicuro sarà un autunno caldo in MLB: chi vuol prendere l’anello?