Dopo 6 giornate la Bundesliga regala la prima incredibile sorpresa della stagione: l’Union Berlino primo in classifica, da imbattuto. Per la prima volta dalla sua fondazione, il club della capitale è al comando del massimo campionato tedesco, complici la vittoria ottenuta sul campo del Colonia e del pareggio del Friburgo, altra formazione in cerca di record, contro il Borussia Moenchengladbach. E la corazzata Bayern Monaco? Insegue, con due punti di ritardo, dopo il terzo pareggio di fila (il secondo dei tre maturato proprio sul campo dell’Union Berlino). La squadra della capitale, un tempo top club della Germania dell’Est, ma mai particolarmente vincente, sta mettendo in mostra tre, quattro buonissimi calciatori, tra cui l’ex sampdoriano Thorsby, il fratello di Sami Khedira, Rani, e l’esperto capitano Christopher Trimmel, 35 anni, il calciatore più anziano della compagnia. Ai gol ci pensa un attaccante nativo del Suriname, Sheraldo Becker, che ha già messo a segno 5 reti, di cui una al Bayern Monaco. A guidare l’Union, per ora al comando della Bundesliga, è lo svizzero Urs Fischer, pure lui a secco di successi in carriera. Che si stia per concretizzare un’altra favola come quella del Verona in Italia (1985) o del Leicester in Inghilterra è presto per dirlo. Anche perché ci si attende la rimonta del Bayern Monaco, che al momento procede a piccoli passi, in attesa di compiere alcune poderose falcate verso la conquista dell’ennesimo titolo. La tifoseria, intanto, ci scherza su, la prende alla leggera, lontana dalle cadute di stile degli ultimi anni. Espressamente di estrema destra, durante una gara di Conference League contro gli israeliani del Maccabi Haifa, i sostenitori dell’Union cantarono alcuni cori antisemiti e provarono a bruciare una bandiera israeliana.