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Calciatori italiani in giro per l’Europa: 10 giocano in Turchia

I giocatori del Chelsea festeggiano la prima rete in campionato di Thiago Silva

LONDON, ENGLAND - SEPTEMBER 19: Thiago Silva of Chelsea celebrates scoring the first goal during the Premier League match between Tottenham Hotspur and Chelsea at Tottenham Hotspur Stadium on September 19, 2021 in London, England. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

L’ultimo, in ordine di tempo, a salutare il calcio italiano per lanciare la propria carriera all’estero è Cesare Casadei, 19enne centrocampista ceduto dall’Inter (era in Primavera) al Chelsea per una cifra di 20 milioni di euro. E’ uno dei 34 calciatori passati in altro club europeo.
Un esodo che ha interessato i talenti più interessanti e giovani sfornati dal nostro calcio. Un modo, se vogliamo metterla così, per compensare l’esterofilia della Serie A, caratterizzata da un utilizzo fuori misura di stranieri, quasi il 70%.
Alcuni dei “nostri”, sempre di meno, passano il confine, dove sono convinti di trovare spazio. E Casadei non è l’unico, passato dal settore giovanile nerazzurro alla Premier League. Dalla Serie B all’Ayax ha fatto un salto simile Lorenzo Lucca, prelevato dal Pisa come fece il PSG con Verratti, lanciato ne Pescara di Zeman una decina di anni fa.

Caso simile è Mattia Viti, ex Empoli acquistato dal Nizza. Diverso il discorso per Scamacca, in Italia non lo avrebbero pagato 40 milioni, ma ci ha pensato il West Ham per averlo dal Sassuolo. Per lui è un bis, visto che sette anni prima lasciò le giovanili della Roma per passare al PSV Eindhoven.

In Spagna, al Betis Siviglia, in attesa di essere tesserato, c’è il difensore Luiz Felipe, brasiliano naturalizzato italiano la scorsa stagione alla Lazio. In Portogallo, Stefano Beltrame al Maritimo e Ibrahima Bamba al Vitoria Guimaraes. La Jupiler League conta soltanto due nostri connazionali, Sebastiano Esposito (Anderlecht) e Lorenzo Paolucci (Union Saint-Gilloise) che hanno scelto l’esperienza in Belgio. Ben tre in Austria, Matteo Anzolin (Wolfsberger), Simon Straudi (Austria Klagenfurt) e Simon Beccari (Wsg Tirol).

Tris italiano anche in Olanda con Lorenzo Lucca (Ajax), Gaetano Oristanio (Volendam), Samuele Longo (Dordrecht) in Eredivisie, in Germania con Vincenzo Grifo (Friburgo), Daniel Caligiuri (Augsburg) e Fabio Chiarodia (Werder Brema) in Bundesliga, e altri tre in Francia, con i primi due più famosi – Marco Verratti e Gianluigi Donnarumma al PSG – rispetto al 20enne difensore ex Empoli, Mattia Viti, oggi al Nizza.

Sei gli italiani in Premier League: Jorginho (Chelsea), Emerson Palmieri (Chelsea), Gianluca Scamacca (West Ham), Angelo Ogbonna (West Ham), Patrick Cutrone (Wolverhampton) e Cesare Casadei (Chelsea).

Il gruppo più folto è presente in Turchia: ben dieci. E di questi 4 giocano nella stessa squadra, il Karagumruk allenato da Andrea Pirlo: Matteo Ricci, Fabio Borini, Davide Biraschi, Emiliano Viviano. Gli altri sei: Mario Balotelli (Adana Demirspor), Stefano Okaka (Basaksehir), Andrea Bertolacci (Kayserispor), Federico Macheda (Ankaragucu), Raoul Petretta (Kasimpasa).

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