A oltre un anno di distanza dalla sua ultima presenza su una panchina, il tecnico Serse Cosmi riparte da un’avventura tutta nuova, in Croazia, alla guida del Rijeka (Fiume, città che fece parte del fronte antifascista, al centro nella sua storia di numerose rivendicazioni: fu italiana dal 1924 alla Seconda guerra Mondiale). Esce dai confini nazionali, ma resta comunque vicino all’Italia (non molto distante da Trieste) con l’obiettivo di tirare su una squadra che dopo una buona partenza in campionato, con il successo di misura sul Sibenik, ha fatto registrare una brusca frenata: quattro sconfitte e due pareggi nelle scorse sei partite.
Da qui la decisione da parte della società croata di sollevare dall’incarico Fausto Budicin – alla settima giornata – e puntare su Serse Cosmi. L’allenatore originario di Ponte San Giovanni, aveva avuto come ultima esperienza in panchina il Crotone in Serie A, allenato per tre mesi, subentrando senza però riuscire a evitare la retrocessione. L’ex tecnico di Perugia e Udinese è stato annunciato in maniera originale, sicuramente con grande fierezza dal Rijeka: “Cosmi è un allenatore italiano di grande esperienza che nella sua carriera ha diretto diverse squadre di Serie A, una vera icona che ha segnato profondamente il calcio italiano. Il suo marchio di fabbrica sono il berretto, la barba e la grande quantità di energia che mette in campo in ogni partita”, si legge nell’annuncio di Cosmi, sul sito ufficiale del club croato.
Serse Cosmi, 64 anni, dovrà concentrarsi sul campionato, considerando che le sconfitta andata e ritorno nei playoff contro il Djugarden hanno messo il Rijeka fuori dalla Conference League. Nelle prossime ore Cosmi sarà in Croazia dove comincerà ufficialmente la sua nuova avventura. Sarà presentato in conferenza stampa e dirigerà il primo allenamento del Rijeka, squadra in cui troverà un altro italiano, il centrocampista 26enne Gabriel Lunetta, ex Alessandria e Reggiana.