Nel Regno Unito c’è un ragazzo che a soli 13 anni ha fatto il suo esordio in prima squadra nella Northen Irish League Cup. Cristopher Atherton, martedì scorso, 13 settembre, con la maglia del Glenavon FC, è subentrato nel corso del secondo tempo della partita contro il Dollingstown partecipando alla vittoria della sua squadra per 6-0. Appena entrato si è reso subito protagonista confezionando l’assist per l’ultimo gol della partita, in pratica al suo primo pallone toccato.
Con la sua presenza registrata ieri in campo, all’età di 13 anni e 329 giorni, Atherton ha infranto il primato (che reggeva da ben 42 anni) precedentemente stabilito da Eamon Collins, il quale esordì con il Blackpool il 9 settembre 1980: allora aveva 14 anni e 323 giorni. Tuttavia, quello del giovanissimo talento irlandese non è un record mondiale. Infatti, il primato assoluto spetta a Eric Marshall che ha giocato con il Gar’Ou all’età di 11 anni il 18 aprile 2021. In precedenza il primato spettava a Mauricio Baldivieso, che ha calcato i terreni di gioco professionistici già a 12 anni nel 2009 con la maglia del Club Aurora.
Il confronto con l’Italia? Se si considera la Serie A, Wisdom Amey, difensore del Bologna, nel 2021 è diventato il calciatore più giovane di sempre ad esordire in massima serie, all’età di 15 anni e 274 giorni, contro il Genoa. Con i suoi quasi 16 anni, è ancora lontano dai 13 anni di Atherton. Tenendo invece presente l’attuale stagione calcistica in Italia, in generale c’è poco spazio riservato ai giovani, fatta eccezione per casi come Miretti della Juventus che ha trovato già spazio addirittura in Champions League, diventando il secondo giocatore più giovane della storia del club bianconero a esordire nella massima competizione europea. E il giocatore più giovane a essere partito titolare nella Serie A 2022/23? E’ Emirhan Ilkhan del Torino, all’età di 18 anni e 96 giorni, nel finale della partita contro il Monza.