Non proprio l’impatto migliore con Barcellona per l’attaccante Robert Lewandowski. Dopo aver ricevuto rari palloni utili nel match d’esordio contro il Rayo Vallecano, nella giornata di giovedì il centravanti polacco arrivato questa estate in blaugrana dal Bayer Monaco, è stato vittima di una rapina davanti al centro sportivo dove si svolgono gli allenamenti del Barcellona.
Come spesso capita, il giocatore si è fermato davanti alla struttura, in auto, per fermare autografi e scattare foto insieme con i tifosi che solitamente attendono l’arrivo dei calciatori davanti al cancello di ingresso, prima della seduta di lavoro. Secondo quanto ricostruito dal quotidiano spagnolo “Sport”, due individui hanno approfittato del momento di confusione per aprire lo sportello della macchina di Lewandowski, entrare e rubargli un orologio (Rolex), dal valore di 75mila euro, oltre al cellulare. Un’incursione rapidissima, sfuggita all’attaccante del Barcellona, che avrebbe anche provato a reagire, tentando l’inseguimento ai malviventi che sono riusciti a scappare con il bottino.
E’ bastata una disattenzione per consentire ai ladri di entrare in azione, nonostante la presenza di tifosi (anche bambini). Sul posto sono giunte due vetture della polizia regionale catalana ma gli agenti hanno soltanto potuto registrare il furto e raccogliere quante più testimonianze per provare a risalire, oltre che con l’aiuto delle telecamere, a un possibile identikit dei malviventi e della loro macchina.
Lewandowski è soltanto l’ultimo dei calciatori ai quali i rapinatori hanno portato via un Rolex. Lo scorso anno la stessa sorte toccò a Basic della Lazio e Castillejo del Milan. A Napoli subirono il furto del prezioso orologio Behrami, Hamsik, le mogli di Lavezzi e Cavani ed altri calciatori. Alla Roma capitò questa disavventura anche a Smalling. Decisamente clamorosa: prima subì una rapina nella sua abitazione, dove i malviventi non trovarono il Rolex. Dopo poco tempo si vide sottrarre l’orologio che aveva al polso. I calciatori attraggono particolarmente i ladri: difficile infatti pensare che ad agire nel secondo episodio furono gli stessi rapinatori che avevano rubato in casa.
Come spesso capita, il giocatore si è fermato davanti alla struttura, in auto, per fermare autografi e scattare foto insieme con i tifosi che solitamente attendono l’arrivo dei calciatori davanti al cancello di ingresso, prima della seduta di lavoro. Secondo quanto ricostruito dal quotidiano spagnolo “Sport”, due individui hanno approfittato del momento di confusione per aprire lo sportello della macchina di Lewandowski, entrare e rubargli un orologio (Rolex), dal valore di 75mila euro, oltre al cellulare. Un’incursione rapidissima, sfuggita all’attaccante del Barcellona, che avrebbe anche provato a reagire, tentando l’inseguimento ai malviventi che sono riusciti a scappare con il bottino.
E’ bastata una disattenzione per consentire ai ladri di entrare in azione, nonostante la presenza di tifosi (anche bambini). Sul posto sono giunte due vetture della polizia regionale catalana ma gli agenti hanno soltanto potuto registrare il furto e raccogliere quante più testimonianze per provare a risalire, oltre che con l’aiuto delle telecamere, a un possibile identikit dei malviventi e della loro macchina.
Lewandowski è soltanto l’ultimo dei calciatori ai quali i rapinatori hanno portato via un Rolex. Lo scorso anno la stessa sorte toccò a Basic della Lazio e Castillejo del Milan. A Napoli subirono il furto del prezioso orologio Behrami, Hamsik, le mogli di Lavezzi e Cavani ed altri calciatori. Alla Roma capitò questa disavventura anche a Smalling. Decisamente clamorosa: prima subì una rapina nella sua abitazione, dove i malviventi non trovarono il Rolex. Dopo poco tempo si vide sottrarre l’orologio che aveva al polso. I calciatori attraggono particolarmente i ladri: difficile infatti pensare che ad agire nel secondo episodio furono gli stessi rapinatori che avevano rubato in casa.