Marco Asensio non deve più giocare. E’ il patron dei Blancos, Florentino Perez, ad aver imposto a mister Carlo Ancelotti di non impiegare più lo spagnolo. Quello che potrà sembrare un diktat è giustificato da motivi economici e di mercato. Secondo fonti iberiche, Asensio avrebbe rifiutato un rinnovo con il Real Madrid che gli avrebbe fruttato 5 milioni di euro all’anno per altre 4 stagioni. Un’offerta appetitosa, soprattutto per un giocatore martoriato dagli infortuni e, che negli ultimi anni, ha trovato sempre meno spazio.
Un esordio esplosivo nel 2016, con l’apice nel gol in finale di Champions League contro la Juventus nel 2017 che consacrò per la dodicesima volta i Blancos re indiscussi d’Europa, arriva l’inesorabile declino dovuto agli infortuni. Il trequartista classe ’96, da allora, ha fatto fatica a ritornare alla forma di un tempo, perdendo così molte occasioni e passando buona parte della carriera in panchina. Nonostante ciò, il Real Madrid gli ha rinnovato la fiducia, ma lui sembra voglia cambiare aria. Perciò, Perez ha fissato il suo prezzo a 50 milioni di euro, costringendo Ancelotti a non schierarlo più in campo. Un prezzo probabilmente troppo alto per un calciatore poco impiegato nelle ultime stagioni e il cui contratto è in scadenza nel 2023.