In un weekend importantissimo per la corsa Champions, con tre big match, la Juventus oggi è attesa dalla trasferta di Bergamo contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Dopo un mese di aprile complicato per i bianconeri e privo di successi, mercoledì contro il Lecce la Vecchia Signora è tornata a vincere, grazie alla prima rete in campionato di Leandro Paredes e al gol ritrovato di Dusan Vlahovic. Dea che invece è reduce da tre successi di fila e che non perde da un mese.
Alla vigilia del match, il tecnico dell’Atalanta è rimasto in silenzio stampa, preferendo non parlare. Allegri, invece, ha presentato così la sfida: «Sulla squadra ho sempre avuto fiducia, a parte nei momenti di difficoltà. Ora stiamo bene, siamo lì in lotta e bisogna fare un passettino alla volta, come abbiamo fatto finora. Dobbiamo pensare alla partita di domani e poi ci tufferemo in Europa League. Sono sei partite che la Juventus non vince contro l’Atalanta, è un’ottima squadra e in questo momento è in ascesa, anche loro sono in lotta per la Champions League».
Gasperini ha diversi dubbi da sciogliere: il primo riguarda la porta, dove Musso e Sportiello sono in ballottaggio. In difesa, invece, con Palomino fuori dovrebbe esserci il trio composto da Toloi-Djimsiti-Scalvini. Ederson favorito in mezzo al campo con Pasalic e Koopmeiners sulla trequarti. Infine, in avanti out Lookman e in dubbio Hojlund: prima punta sicuramente Zapata, con Muriel e Boga dalla panchina.
Allegri con il suo solito 3-5-2, punta su Vlahovic in avanti e Milik (favorito su Di Maria). A centrocampo torna i tre titolari, con Paredes squalificato. In difesa agiranno Gatti, Bremer e Danilo, con Bonucci che scalpita per una maglia da titolare, dato che manca una sola presenza per raggiungere quota 500 con la maglia della Juventus.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta, De Roon, Ederson, Maehle; Pasalic, Koopmeiners; Zapata. All. Gasperini.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic, All. Allegri.