Calcio

Calcio, martedì l’ultimo saluto a O’Rey Pelè

Il Brasile non ha più lacrime da versare per il suo numero 10 più forte di tutti i tempi. Pelè, O’ Rey, tre volte campione del mondo, l’unico calciatore in grado di riuscire nell’impresa, è morto giovedì a 82 anni. I funerali si terranno martedì 3 gennaio, al termine della veglia funebre organizzata per lunedì 2 gennaio allo stadio Urbano Caldeira, noto anche come Vila Belmiro, a San Paolo, in Brasile.

Il feretro arriverà dall’ospedale Albert Einstein dove Pelè era ricoverato da alcuni giorni in seguito all’aggravarsi del tumore al colon che lo aveva colpito un anno fa. Prima del funerale, un corteo per le strade di Santos accompagnerà il feretro.

La salma di Pelè verrà tumulata al Memorial Necropole Ecumenica con una semplice cerimonia privata a cui prenderà parte soltanto la famiglia del campione brasiliano. Intanto, il presidente Jair Bolsonaro ha decretato tre giorni di lutto, con un decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della repubblica brasiliana. Secondo indiscrezioni, Pelè avrebbe lasciato a figli e familiari un prezioso patrimonio che si attesta intorno ai 100 milioni di euro. E mentre in Brasile si versano lacrime, in Argentina il canale televisivo Cronica TV, noto per i suoi titoli divertenti, anche oltre il limite della satira, commentando la morte di Pelè si è riferito a O’ Rey come il terzo migliore giocatore della storia del calcio, ovviamente dietro Diego Armando Maradona e Lionel Messi. Sempre in Argentina, c’è anche chi posiziona Pelè addirittura al quarto posto nella “classifica” dei migliori, dietro Maradona, Messi e pure Di Stefano, goleador del Real Madrid degli anni ’50. Insomma la rivalità infinita tra brasiliani e argentini non s’arresta neppure dinanzi alla morte.

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