CalcioChampions League

City-Inter, Guardiola: “La finale è un piacere. Favoriti? Lo accettiamo”

Dopo il Media Day in casa Inter, arriva anche per il Manchester City il giorno dell’apertura dei cancelli in vista della finale di Champions League. “La partita più importante della mia carriera? No. E’ molto importante ma non la metto sopra quelle che ho già vinto o che ho perso con il Barcellona. Ho vissuto tante partite importanti – dice Pep Guardiola – L’Inter ha una qualità speciale nel leggere gli spazi, hanno capacità in attacco, negli inserimenti. Ma se tutto il mondo ci dà favoriti lo accettiamo. Viaggiamo per vincere, come farà anche l’Inter. Sarà una partita durissima perché l’Inter fa tante cose bene. Se non fosse così non sarebbero in finale di Champions League“.

Guardiola cerca di respingere lo stress che un impegno come quello di Istanbul presuppone. “Ho sempre affrontato le finali col piacere di prepararle, vedere come trovare le soluzioni. Non è una questione di preparazione atletica, bisogna arrivare bene mentalmente, con un approccio completamente diverso rispetto alle altre partite. Andiamo con tranquillità cercando di dare tutto. Un fallimento se non vinciamo? Io so quel che penso, ma come ho detto: se tutti pensano che non vincere la Champions sia un fallimento lo accettiamo. Al Barcellona, dopo aver fatto il Triplete, ogni anno in cui non vincevamo si parlava di fallimento. Andarmene se vinco la Champions? Aspettiamo dopo la finale, ho due anni di contratto. Questo è un sogno per un allenatore. Soprattutto c’è il sostegno di chi è in alto e questo purtroppo non si trova tanto in giro”.
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