La curiosità principale è che Still ha “imparato ad allenare” giocando a Football Manager, il famoso gioco manageriale di calcio che, evidentemente, non è soltanto un hobby per il giovane Still, che da quando è stato ingaggiato dal Reims ha recuperato 7 posizioni in classifica, scalando dal 15esimo all’attuale 8° posto, a 6 punti di distanza da un’incredibile qualificazione alle coppe europee e con un +18 sulla zona retrocessione che fa dormire sonni più che tranquilli. A rendere ancora più importante la sua impresa è l’assenza di sconfitte al passivo: Will Still non ne ha ancora persa una.
Still, grande appassionato di Football Manager, ha iniziato da assistente della formazione Under 14 del Preston North End. Aveva appena 20 anni. Da video-analyst è diventato osservatore, passando poi per il ruolo di vice-allenatore, finendo in panchina, al Reims, che per ogni gara disputata sborsa volentieri 25mila euro di multa. Tanto non perde mai: 16 partite, 8 vittorie e altrettanti pareggi, tra cui l’1-1 contro la corazzata PSG.
Oltre ai risultati in campo, Still potrebbe generare introiti pazzeschi per le casse del Reims, attraverso la valorizzazione di giovani calciatori, quali Folarin Balogun, classe 2001 che l’Arsenal ha ceduto in prestito: ha già segnato 15 gol richiamando l’attenzione di top club di tutta Europa.