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Florentino Perez show: “Il calcio è malato, la Uefa ne sta accelerando il declino”

Ne ha per tutti Florentino Perez, presidente del Real Madrid. Un fiume in piena durante la riunione dei soci del club madrileno. Il numero uno dei Blancos è tornato a parlare di Superlega lanciando una frecciata ai club che non rispettano, a suo dire, il fair play finanziario. “Il calcio ha bisogno di una gestione professionale, moderna e trasparente. Per offrire un prodotto di qualità e interesse che restituisca entusiasmo e passione. Dobbiamo fermare il deterioramento del calcio. Ecco perché abbiamo deciso di proporre una competizione come la Superlega. Alcuni pretendono poi che accetti normalmente gli abusi di alcuni club con il fair play finanziario. Abusi che tutti conosciamo e non fanno nulla”.

Secondo Perez è necessario offrire al pubblico più match di alto livello: “Nadal e Djokovic hanno giocato 59 volte, lo trovate noioso? Real Madrid e Liverpool, ad esempio, si sono incontrate soltanto nove volte in 67 anni. Che senso ha privare i tifosi di queste partite? Se si applicassero le regole del calcio ad altri sport, come il tennis, avremmo visto Nadal e Federer affrontarsi solo in tre occasioni in tutti questi anni. La Uefa sta aumentando le partite tra squadre irrilevanti. E questo processo accelererà solo il declino del calcio europeo. Secondo Forbes, il Real Madrid è il tredicesimo club sportivo più prezioso al mondo, prima eravamo il quinto. Ci sono solo tre club del calcio in questa classifica”. E ancora sul calcio, sulle nuove generazioni che si allontanano da questo sport preferendo altri spettacoli.

Il nostro amato sport è malato, perde la leadership come attore globale. I giovani sono sempre meno interessati, una tendenza da invertire prima che sia troppo tardi. Le nuove generazioni sono attratte da altri spettacoli, come piattaforme online o videogiochi. Chiedono un prodotto di qualità che il calcio non dà, perché le competizioni attuali non attraggono, a meno che non fino si tratti delle fasi finali”, afferma Florentino Perez che non perde l’opportunità per tornare a parlare del format della Superlega, questione che ha fatto discutere molto sia i club, sia le rispettive federazioni calcistiche europee. “La Superlega non sarebbe una competizione chiusa, in quanto avrebbe il 25% dei suoi posti aperti. Il presidente dell’ECA (Nasser Al-Khelaifi, ad e presidente del PSG che Perez preferisce non nominare nel suo lungo discorso, ndr) ha detto che il Real Madrid ha paura della concorrenza. Al presidente dell’ECA dovrebbe ancora essere ricordato chi è il Real è Madrid. Il format della Superlega non può chiudere il dibattito. La giustizia europea sta già mettendo in discussione il monopolio della UEFA sul calcio. Il tribunale, con la sua risoluzione, segnerà il futuro del calcio. Da lì, lavoreremo per invertire l’attuale tendenza in Europa del calcio. Dobbiamo avviare un dibattito senza pressioni in tutta la famiglia di questo sport. Nessuno dubiti dell’impegno del Real Madrid in questo”, ha concluso Perez.

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