Il Tribunale di Reykjavik ha assolto Albert Gudmundsson dall’accusa di cattiva condotta sessuale. L’episodio incriminato risale all’estate del 2023, a una denuncia presentata da una ragazza, che sosteneva di essere stata palpeggiata dal calciatore della Fiorentina, all’epoca dei fatti tesserato del Genoa.
L’islandese ha superato indenne il primo grado di giudizio. Per il Tribunale non ci sarebbe stata alcuna violenza nei confronti della denunciante, che avrà tempo fino all’8 novembre per presentare appello. L’ultimo grado di giudizio è atteso non prima di inizio estate 2025.
Gudmundsson si è sempre ritenuto innocente. E, a quanto pare, anche gli organi giudicanti credono al calciatore, dal momento che la Procura già nel 2023 aveva archiviato la posizione di Gudmundsson. Lo scorso maggio, però, i legali della giovane donna hanno presentato ricorso riaprendo l’udienza.
Il rinvio a giudizio dell’attaccante ha fatto temere il peggio. Il mese scorso Gudmundsson era dovuto volare in Islanda per testimoniare. Oggi la bella notizia.