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Il Napoli strappa applausi e ottiene consensi, ma si arrende alla forza del Real

Il Napoli strappa applausi e ottiene consensi, dopo aver, per buona parte dell’incontro, tenuto testa al Real Madrid dell’ex Ancelotti. Solo la sfortunata autorete di Meret sul gran tiro di Valverde ha tolto agli azzurri la possibilità di poter conquistare un risultato positivo e di uscire indenni dal complicatissimo impegno di Champions League. In un Maradona pienissimo, il Napoli ha sbloccato l’incontro con Ostigard, al suo secondo gol di fila dopo quello al Lecce: il difensore è stato bravo e fortunato nel farsi trovare pronto sulla respinta della traversa colpita da Osimhen, per infilare Kepa.
Poi si è scatenato Bellingham, un po’ (molto) per meriti suoi, un po’ per demeriti del Napoli. La palla persa da Di Lorenzo, ha permesso al baby fenomeno del Real di apparecchiare l’assist per l’1-1 di Vinicius. Poi, ancora Bellingham, si è messo in proprio e dopo aver ubriacato mezza difesa del Napoli, ha portato avanti i blancos.
Nella ripresa il Napoli non si è disunito e ha avuto la forza di pareggiare con un rigore assegnato per un fallo di mano di Nacho, segnalato all’arbitro dal Var: dal dischetto Zielinski ha fatto 2-2. A 12’ dal triplice fischio, però, il Real ha messo per l’ultima volta la testa avanti: il siluro di Valverde ha impattato la traversa ed è finito sulla schiena di Meret, prima di terminare beffardamente in porta. Sterile il forcing degli azzurri, il Real sale a 6 punti in classifica, il Napoli rimane fermo a 3 con il Braga, che ieri ha ribaltato lo 0-2 iniziale, superando 3-2 l’Union Berlino di Bonucci e Gosens.
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