La dinamica dell’incidente stradale che ha visto coinvolto, domenica mattina, l’attaccante della Lazio Ciro Immobile non è ancora chiara. Il calciatore dovrebbe essere dimesso oggi dall’ospedale (il Policlinico Gemelli di Roma) dove è stato ricoverato per precauzione avendo riportato un trauma distorsivo della colonna vertebrale e la frattura composta dell’undicesima costola destra nell’impatto tra la sua auto e un tram, per cause ancora indefinite.
Nell’autovettura viaggiava anche la figlia Michela, coinvolta nell’incidente e ricoverata pure lei sotto osservazione. Anche per la piccola le dimissioni sono attese in giornata. Successivamente Immobile dovrà rimanere a riposo una decina di giorni, quindi potrà riprendere ad allenarsi per rientrare in campo prima della fine della stagione. “Tornerò presto” ha scritto l’attaccante sui social dopo la paura per l’incidente causato da disattenzione di uno dei due veicoli. Immobile ha dichiarato di aver visto passare il tram con il rosso, ma l’autista ha negato l’accusa e ha affermato di aver notato l’auto di Immobile viaggiare ad alta velocità.
Saranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza a stabilire l’effettiva dinamica e le responsabilità dell’incidente (si dice che Immobile viaggiasse a 80 km/h e che forse la sua visibilità sarebbe stata ridotta a causa di alcuni cipressi a bordo strada). I due mezzi sono stati sequestrati dagli inquirenti e sottoposti a perizia. Immobile, tornato al gol contro lo Spezia dopo una lunga astinenza, salterà la gara di sabato contro il Torino, ma potrebbe recuperare in tempo per scendere in campo contro l’Inter il 30 aprile, anche se è probabile un forfait con i nerazzurri.