Sono bastati un calcio di rigore di Calhanoglu e tanta abnegazione difensiva all’Inter per battere l’Arsenal e volare a 10 punti in classifica nel girone unico di Champions League, a 2 lunghezze dal Liverpool capolista.
Ancora una partita, la quarta consecutiva (non era mai accaduto nella storia dell’Inter), senza subire gol: a decidere l’incontro il penalty ottenuto per un fallo di mano sulla girata di Taremi, e trasformato da Calhanoglu sul tramonto della prima frazione.
In precedenza l’Inter aveva colpito una traversa con Dumfries. Innocuo l’assalto dei Gunners, con Sommer che ha chiuso la porta collezionando un altro clean sheet.