La riconferma di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter non è così scontata. Tutto passa dal finale di stagione e dal secondo posto in campionato, obiettivo dichiarato della dirigenza nerazzurra. Archiviato il discorso scudetto, l’Inter punta al secondo posto, ma dovrà tenere a bada Milan, Lazio, Roma e Atalanta. Altrimenti l’esperienza di Inzaghi sulla panchina nerazzurra potrebbe esaurirsi in un addio a fine stagione.
A lanciare l’aut aut al suo allenatore è stato l’amministratore delegato nerazzurro Giuseppe Marotta, dichiarando che “l’obiettivo stagionale è la qualificazione in Champions League”. Il ko a Bologna ha cancellato le residue speranze di una rimonta sul Napoli e ha consentito al Milan, a sua volta vittorioso contro l’Atalanta, di agguantare Lautaro e compagni al secondo posto. A Inzaghi, dunque, potrebbe non bastare la vittoria della Supercoppa Italiana e un eventuale trionfo in Coppa Italia per salvare la panchina. Tutto è legato dalla posizione in classifica in campionato.
Senza dimenticare la Champions League, con la qualificazione ai quarti di finale da blindare nella gara di ritorno contro il Porto, dopo l’1-0 all’andata nel segno di Lukaku. “La fiducia in Inzaghi non è mai mancata, è un allenatore bravo, giovane e preparato”, ha detto Marotta dopo lo scivolone di Bologna. La fiducia verrà ribadita dal dirigente nerazzurro e dal ds Ausilio anche in vista dei prossimi impegni dell’Inter. A chiudere la stagione ci penserà Inzaghi, poi chissà. Mentre avanza l’affascinante ipotesi di rivedere Mourinho sulla panchina nerazzurra.