Il bilancio del giovedì europeo per le italiane è perfettamente in equilibrio: una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Ma pesa tremendamente il 2-0 incassato dalla Roma, in casa, contro il Leverkusen fresco vincitore della Bundesliga.
Un ko senza appello, che mette quasi fine alla corsa europea dei giallorossi di De Rossi, che ha perduto lo scontro diretto con Xabi Alonso, ex avversario a centrocampo, assoluto trascinatore di una squadra, quella tedesca, che viaggia verso la conquista dell’Europa League.
Spinta dal fenomeno Wirtz, che al 28’ ha sfruttato l’errore in disimpegno di Kardsorp per portare avanti i suoi, il Leverkusen ha controllato il vantaggio e al 28’ della ripresa ha trovato il gol che ipoteca la finale, ad opera di Andrich. La Roma ha provato a rientrare in partita, ma senza riuscirci con Abraham e Azmoun. Il 9 maggio, alla BayArena, ai giallorossi servirà un miracolo sportivo.
Una buona Atalanta è uscita indenne dal confronto esterno con il Marsiglia: 1-1 il risultato finale che tiene assolutamente vivo il discorso finale. Tra sei giorni, a Bergamo, si deciderà tutto. Non è bastato agli orobici il solito guizzo di Scamacca, che all’11’ ha sbloccato l’incontro con un perfetto diagonale. I francesi hanno reagito e al 20’ hanno trovato il pareggio con un tiro di Mbenda dai venti metri.
L’Atalanta ha sofferto la veemenza degli attacchi dei padroni di casa, che hanno sprecato con Aubameyang e hanno colpito un incrocio di pali nel finale con Ounahi.
Bene la Fiorentina, che porta a casa l’unica vittoria italiana nel giovedì europeo: 3-2 al Franchi contro i belgi del Bruges, nella semifinale di andata di Conference League. La gara è stata decisa da un gol di Nzola al 91’. E’ tornato a segnare pure Belotti, che ha realizzato il momentaneo 2-1 per i viola dopo le realizzazioni di Sottil (al 5’, con un tiro dal limite dell’area, poi l’esterno offensivo si è infortunato) e di Vanaken, che ha pareggiato al 17’.
Il Bruges ha trovato il nuovo pareggio all’18’ con Thiago, nonostante l’inferiorità numerica (rosso a Onyedika). Ma nel recupero Nzola, entrato da pochi minuti, ha segnato il gol del definitivo 3-2 che porta l’ago della bilancia dalla parte dei viola.