È iniziata una settimana da brividi per la Juventus, che si gioca tutto dentro e fuori dal campo. Prima la gara di ritorno della semifinale di Europa League contro il Siviglia (18 maggio), poi il doppio confronto con l’Empoli in campionato e con la Corte d’Appello della Figc, in programma lunedì 22 maggio.
I bianconeri non possono sbagliare. Conquistato il secondo posto in classifica dopo il 2-0 alla Cremonese, sulla testa di Bonucci e compagni pesa sempre la spada di Damocle di una nuova imminente penalizzazione, probabilmente meno pesante della prima (dai 9 ai 12 punti anziché 15), ma comunque grave ai fini della qualificazione alla prossima Champions League.
L’accesso alla massima competizione europea può essere raggiunto anche attraverso la vittoria dell’Europa League, ma tutto passa per la gara di ritorno a Siviglia, dopo l’1-1 ottenuto in extremis all’andata con un’inzuccata di Gatti al 96’. Al Sanchez-Pizjuan ci sarà Bremer, assente all’andata, ma non Pogba, che si è fermato per l’ennesima e ultima volta in questa stagione, chiudendola anzitempo per un guaio muscolare. La finale di Budapest (magari con la Roma) è alla portata, ma l’obiettivo è comunque complicato.
Poi l’attenzione verrà rivolta al campionato. Roma e Atalanta si sono auto-escluse dalla corsa alla Champions, rimangono vive Lazio, Inter e Milan. Senza contare il Napoli, rimangono tre posti per quattro squadre. Una è di troppo. La Juventus dovrà affrontare il Milan, distante 8 punti dai bianconeri. Si giocherà allo Stadium, ma solo dopo la sentenza sulla penalizzazione. L’obiettivo è allungare per mettersi al sicuro in attesa della stangata.