CalcioSerie A

La Procura Federale indaga sui cori anti-Juve cantati dai calciatori del Milan

Il Milan di Stefano Pioli è riuscito a fare tre su tre in questo avvio di campionato, salendo a nove punti in classifica, grazie alla bella vittoria ottenuta allo stadio Olimpico contro la Roma; al termine della partita i giocatori rossoneri si sono lasciati andare ai festeggiamenti, che sono continuati anche sul pullman che portava la squadra verso l’aeroporto, come si è potuto vedere dalle storie di Instagram postate sul proprio profilo da Rafael Leao, autore della bellissima rete che ha portato al raddoppio rossonero.
Proprio questi filmati sono stati acquisiti dalla Procura della Federcalcio, che ha aperto un’indagine sui cori anti-Juventus cantati dai giocatori; il Procuratore Federale Giuseppe Chinè ha dichiarato che i video sono stati acquisisti per accertare l’eventuale violazione dei canoni di lealtà, probità e correttezza ed individuarne i responsabili.
Il coro anti-Juve cantato dai giocatori del Milan è spesso cantato a San Siro dai tifosi rossoneri e non solo, sulle note della famosa canzone “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri, il coro fa: “Che confusione, sarà perché tifiamo, è un’emozione che sale piano piano, stringimi forte e stammi più vicino, e chi non salta è un gobbo juventino”; parole che hanno spinto la procura federale ad aprire un’indagine, che potrebbe portare ad una multa nei confronti della società rossonera.

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