Al terzo tentativo la Sampdoria ha convinto Dejan Stankovic: sarà il serbo il nuovo allenatore dei blucerchiati, reduci dall’esonero di Marco Giampaolo, avvenuto nell’immediato post-gara contro il Monza (0-3 per i brianzoli). L’intesa è stata raggiunta sulla base di un accordo fino al 30 giugno 2023, con rinnovo automatico in caso di salvezza, più un corposo bonus che l’ex centrocampista dell’Inter guadagnerebbe in base ai risultati raggiunti. I primi contatti tra il club doriano e l’agente dell’allenatore, Fali Ramadani sono avvenuti lunedì e si sono intensificati con il trascorrere delle ore. Stankovic ha velocemente superato e battuto la concorrenza di Mazzarri, Ranieri e D’Aversa, quest’ultimo ancora sotto contratto con la Sampdoria (che sarebbe costretta a pagare tre tecnici fino al prossimo 30 giugno). L’alternativa al serbo è stata Daniele De Rossi, accostato alle panchine del Pisa e del Benevento in Serie B e a quella della Salernitana. Per Stankovic, che ha lasciato la Stella Rossa Belgrado dopo la mancata qualificazione ai gironi di Champions League, si tratta di un ritorno in Italia dopo aver ricoperto il ruolo di vice-allenatore di Andrea Stramaccioni all’Udinese e di club manager all’Inter, che ha salutato dopo aver fatto parte dello staff tecnico nerazzurro.
Alla guida della Stella Rossa, che ha guidato dal 21 dicembre 2019 fino alla scorsa estate, ha vinto tre campionati e due Coppe di Serbia consecutive. Il 26 agosto si è dimesso dopo l’eliminazione dai preliminari di Champions subita per mano del Maccabi Haifa. Ma di Stankovic si era parlato e, ogni tanto il suo nome è tornato a fare capolino, per la sostituzione di Simone Inzaghi all’Inter. Il pressing della Sampdoria (ma anche la straordinaria vittoria dell’Inter contro il Barcellona…) ha prevalso. Stankovic allenerà i blucerchiati con l’obiettivo di evitare una nuova clamorosa retrocessione in Serie B per la Genova calcistica, a un anno di distanza dal flop del Genoa.